Covid-19

PROTOCOLLO per la ripresa dell’attività (valido fino al 7 settembre 2020)

Premessa:

In ottemperanza a:

  1.  DPCM del 7 agosto 2020 che in materia di sport all’art 1) punto 6) commi da “e” a “i” stabilisce:
    e) a decorrere dal 1° settembre 2020 è consentita la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi di minore entità, che non superino il numero massimo di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso. La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie; in casi eccezionali, per eventi sportivi che superino il numero massimo di 200 spettatori per impianti sportivi al chiuso, il Presidente della Regione o Provincia autonoma può sottoporre specifico protocollo di sicurezza alla validazione preventiva del Comitato tecnico-scientifico ai fini dello svolgimento dell’evento;
    f) gli eventi e le competizioni sportive – riconosciuti di interesse nazionale e regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali – sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva, al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; anche le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli di cui alla presente lettera;
    g) l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo Sport, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14, del decreto legge n. 33 del 2020;
  2. Le linee guida per lo svolgimento delle attività sportive e le “Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra” redatte dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri per consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.
  3. PROTOCOLLI E LINEE GUIDA PER GLI SPORT DA CONTATTO EMANATE REGIONI O DALLA CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME;

Considerati i punti sopra descritti, la Federazione Italiana Pallavolo ha aggiornato il proprio protocollo per permettere la ripartenza dell’attività DI BEACH VOLLEY, PALLAVOLO E SITTING VOLLEY, NEL RISPETTO DELLE NORME DI DISTANZIAMENTO SOCIALE, SENZA ALCUN ASSEMBRAMENTO E A PORTE CHIUSE, all’interno delle rispettive Associazioni/società sportive o nei centri di allenamento federale, sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19. 

COVID Manager

Viene istituita la figura del COVID MANAGER, il cui compito è quello di coordinare e verificare il rispetto delle disposizioni riportate nel presente protocollo finalizzate a prevenire la diffusione del contagio da COVID-19. La sua identificazione avviene sulla base di una delega fiduciaria del Presidente della società che rimane, comunque come di consuetudine, il responsabile in qualità di legale rappresentante. 

Potrà essere identificato tra gli operatori sportivi (dirigenti, tecnici, ecc.) della società e non è da escludere che nella stessa società possano esserci più persone indicate dal Presidente per questo incarico (ad esempio il tecnico del singolo gruppo squadra); a titolo esemplificativo, e non esaustivo (vedi documento dell’Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli Sport di Squadra” – punto 12 “Indicazioni organizzative”) si riportano una serie di attività di sua competenza: 

  1. verifica della misurazione della temperatura all’ingresso;
  2. verifica del corretto utilizzo dei DPI;
  3. verifica delle procedure di accesso all’impianto;
  4. verifica dell’organizzazione degli spogliatoi, nel pieno rispetto delle indicazioni normative di riferimento (pag. 15 – “linee guida per le attività economiche e produttive, sezione palestre” – Conferenze delle Regioni e Province autonome);
  5. raccolta delle autocertificazioni;
  6. redazione del registro delle presenze degli operatori sportivi (atleti, tecnici, dirigenti, ecc.) come previsto dal documento “modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra;
  7. custodia del registro delle presenze degli operatori sportivi (atleti, tecnici, dirigenti, ecc.) per un periodo di tempo non inferiore a 15 gg.;
  8. verifica della corretta esecuzione dell’attività di pulizia, disinfezione e sanificazione;
  9. verifica del corretto svolgimento dell’attività di allenamento; 
  10. verifica della predisposizione del materiale informativo e relativi aggiornamenti; 
  11. attuazione delle procedure relative alla gestione dell’atleta sintomatico. 

Informazione degli Atleti e degli Staff 

L’organizzazione sportiva, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti gli atleti e i componenti degli staff, e chiunque entri nel sito sportivo, relativamente alle disposizioni delle Autorità e della Federazione Italiana Pallavolo, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi dépliant informativi. 

In particolare, le informazioni riguardano:
La consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nel sito sportivo e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc); A TALE FINE GLI OPERATORI SPORTIVI DOVRANNO COMPILARE AL PRIMO ACCESSO, L’APPOSITA AUTODICHIARAZIONE che avrà validità fino ad eventuale variazione delle situazioni autocertificate;
L’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di contattare il proprio medico di famiglia oppure l’autorità sanitaria. 

L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Covid- Manager nell’accedere al sito sportivo (in particolare, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene). 

Necessità di mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. 

Modalità attraverso cui poter usufruire dell’impianto. 

Gestione Spazi Comuni 

All’interno dell’impianto sono utilizzabili esclusivamente i seguenti “spazi comuni”: 

  1. campo di gioco;
  2. servizi igienici (previa specifica successiva pulizia);
  3. spogliatoi (ad accesso limitato e regolamentato);
  4. Sala pesi (ad accesso limitato e regolamentato);
  5. Infermeria (ad accesso limitato e regolamentato); 

Tutti gli altri spazi sono inibiti fino a diversa indicazione da parte delle autorità competenti. 

In considerazione del potenziale rischio di contagio che inevitabilmente caratterizza ogni impianto sportivo, è necessario predisporre un piano specifico dedicato alle procedure e alla periodicità con cui effettuare pulizia, disinfezione e sanificazione delle aree comuni e delle attrezzature. Per “PULIZIA” si intende la detersione con acqua e detergente; con “DISINFEZIONE” invece la decontaminazione con apposite soluzioni disinfettanti certificate; con “SANIFICAZIONE” si intende il complesso di procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione e mantenimento della buona qualità dell’aria. E’ opportuno che siano affissi documenti informativi nelle zone di accesso agli spazi comuni: uffici, zone dove viene svolta l’attività sportiva, spogliatoi, servizi igienici ecc. In particolare deve essere affisso il regolamento e il documento informativo sul protocollo di prevenzione del contagio da COVID-19 in vigore nell’impianto. 

L’organizzazione sportiva assicura la pulizia, la disinfezione e la sanificazione periodica di ogni locale di competenza e dei relativi arredi (palestra, sala pesi, infermeria, sale mediche, spogliatoi, ambienti e aree comuni) e di ogni attrezzatura sportiva (palloni, materassini, pali della rete, pesi). La periodicità della pulizia, della disinfezione e della successiva sanificazione deve essere definita dalla organizzazione sportiva, e comunque deve essere effettuata dopo ogni seduta di allenamento. Particolare attenzione deve essere rivolta alle superfici più frequentemente oggetto di contatto (ad esempio, maniglie, superfici di servizi igienici e sanitari). Relativamente alla scelta dei prodotti e delle relative concentrazioni per la sanificazione (disinfettanti a base alcolica o prodotti a base di cloro) si rimanda alle indicazioni presenti sui siti istituzionali. 

In ambienti dove abbia soggiornato un soggetto successivamente riconosciuto come COVID positivo, i luoghi, le aree e le attrezzature potenzialmente contaminate dovranno essere sottoposti a pulizia completa e sanificazione secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro successiva ventilazione; va effettuata una specifica periodica aerazione dei locali chiusi (palestre, uffici, spogliatoi ecc.) ed una attenta revisione degli eventuali impianti di condizionamento e filtrazione dell’aria che vanno periodicamente controllati e correttamente manutentati. 

Nelle aree geografiche a maggiore endemia o negli impianti sportivi in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della richiamata circolare 5443 del 22 febbraio 2020. 

GESTIONE SPOGLIATOI 

  • gli spazi negli spogliatoi andranno organizzati in modo da assicurare la distanza di sicurezza di almeno 1 metro prevedendo postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere, regolamentando l’accesso agli stessi;
  • le docce potranno essere utilizzate anche da più atleti contemporaneamente purchè sia garantita la distanza di sicurezza di 1 metro e mezzo;
  • sarà necessario garantire la pulizia e disinfezione dei locali durante lo svolgimento delle attività e a fine giornata. 

GESTIONE SALA PESI ad uso esclusivo della società 

  • andranno regolamentati i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: 
    • di almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica,
    • di almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa); 
  • dotare la sala pesi di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita;
  • dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, le macchine e gli attrezzi utilizzati andranno puliti e disinfettati con apposite soluzioni certificate;
  • gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettate non devono essere usate.
  • sarà necessario garantire la pulizia e disinfezione dei locali durante lo svolgimento delle attività e a fine giornata.
  • Per quanto riguarda il microclima, è fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualità dell’aria indoor 

Modalità di ingresso negli impianti sportivi e Gestione Entrate ed Uscite

Gli operatori sportivi, prima dell’accesso al sito sportivo, dovranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea; se tale temperatura risultasse superiore ai 37,5°C non sarà loro consentito l’accesso. I soggetti in tale condizione, nel rispetto delle indicazioni riportate in nota, saranno momentaneamente isolati e forniti di mascherina, qualora non ne fossero già dotati; non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie del sito sportivo, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. 

La riammissione di operatori sportivi già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta guarigione” rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione territoriale di competenza; tale comunicazione andrà indirizzata direttamente al Presidente della organizzazione sportiva o indirettamente per il tramite del Medico sociale. Per attività delle Squadre Nazionali la comunicazione andrà indirizzata al Medico Federale. 

È vivamente raccomandato giungere in palestra indossando già la tenuta di allenamento, sarà comunque possibile recarsi negli spogliatoi in entrata e in uscita, che dovranno essere organizzati in modo da assicurare le distanze di sicurezza di almeno 1 metro prevedendo postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere, anche regolamentando l’accesso agli stessi. L’utilizzo della doccia sarà consentito anche a più atleti contemporaneamente purchè sia garantita la distanza di sicurezza di 1 metro e mezzo. 

L’accesso al sito sportivo dovrà essere regolamentato evitando il rischio di creare assembramenti e interazioni tra operatori sportivi in ingresso e quelli eventualmente in uscita, soprattutto nel caso in cui siano previsti allenamenti di più gruppi di atleti. 

Tra una seduta di allenamento e la successiva devono intercorrere non meno di 15 minuti e comunque il tempo necessario per garantire il ripristino delle condizioni di pulizia, disinfezione e sanificazione. 

All’interno dell’impianto potrà essere utilizzato il piano di gioco e una toilette previa specifica pulizia. 

Tutti coloro che non sono coinvolti nell’allestimento – pulizia – disinfezione – sanificazione della palestra devono entrare nel sito sportivo al massimo 5 minuti prima dell’orario di inizio dell’allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso indossando la mascherina di protezione individuale. 

Accesso all’Impianto 

All’interno dell’impianto, per le sedute di allenamento, potranno essere ammessi i seguenti operatori sportivi: 

Pallavolo: 

  • Il COVID Manage
  • ATLETI in possesso della certificazione di idoneità̀ agonistica (DM 18/02/82) in corso di validità̀.
  • Due Tecnici per max 14 atleti presenti (rapporto 1 a 7)
  • Il Preparatore Fisico
  • Il Fisioterapista
  • Il Medico Sociale
  • Il Custode dell’Impianto 

Non è ammessa la presenza di personale non direttamente coinvolto nell’attività sportiva; 

Laddove fosse strettamente necessaria l’ammissione di alcune persone (ad esempio addetti al campo, manutentori, etc), le stesse si dovranno attenere scrupolosamente alle indicazioni relative alle modalità di accesso degli operatori sportivi. 

Visitatori e accompagnatori non possono essere ammessi all’interno dell’impianto. 

Richiedere agli operatori sportivi, per quanto possibile l’utilizzo, di mezzi di trasporto privati e singoli, sia per accedere al sito sportivo, sia per gli spostamenti in ambito privato. 

Da ridurre quanto più possibile l’utilizzo di macchine comuni e soprattutto di mezzi pubblici (in tale caso risulta necessario rispettare scrupolosamente le norme comportamentali previste). 

Precauzioni Igieniche Personali 

Lavarsi frequentemente le mani; 

Indossare i dispositivi di prevenzione del contagio prescritti, in base al carico metabolico e in base alla indossabilità del dispositivo stesso; 

Mantenere la distanza interpersonale; 

Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani; 

Starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito; 

Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti; 

Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate; 

Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati; 

Non consumare cibo all’interno dell’impianto; 

Evitare, nell’utilizzo di servizi igienici comuni, di toccare il rubinetto prima e dopo essersi lavati le mani, ma utilizzare salviette monouso per l’apertura e la chiusura dello stesso; 

Favorire l’uso di dispenser automatici con adeguate soluzioni detergenti disinfettanti, sia nei servizi igienici; 

Pulire e disinfettare frequentemente il pallone e l’attrezzatura utilizzata, con particolare riguardo al tappeto di gioco. 

Dispositivi di Protezione Individuale 

ATLETI: gli atleti devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una mascherina di protezione individuale. Durante tutte le fasi dell’allenamento andrà comunque salvaguardata l’igienizzazione delle mani utilizzando il gel attraverso appositi dispenser che saranno disposti sul campo di gioco. 

Terminato l’allenamento, l’uscita dall’impianto dovrò essere effettuata nel minor tempo possibile indossando comunque la mascherina di protezione individuale. 

STAFF: i componenti dello Staff devono raggiungere l’impianto sportivo indossando una mascherina di protezione individuale. La mascherina dovrà essere tenuta per tutta la durata dell’allenamento salvaguardando comunque l’igienizzazione delle mani utilizzando il gel attraverso appositi dispenser che saranno disposti sul campo di gioco. Fondamentale il mantenimento della distanza interpersonale prevista.

DURANTE L’ALLENAMENTO, NELLE FASI DI PAUSA E DI SPIEGAZIONE TECNICA ANDRA’ COMUNQUE MANTENUTO IL DISTANZIAMENTO SOCIALE DI ALMENO 1 METRO TRA GLI ATLETI ED I COMPONENTI DELLO STAFF. 

EVENTUALI ALTRE PERSONE: è obbligatorio l’uso della mascherina di protezione individuale, per tutto il periodo di permanenza presso l’impianto, e il rispetto delle distanze sopra definite. 

Gestione Atleta Sintomatico 

Durante lo svolgimento degli allenamenti chiunque manifesti sintomi – non evidenziati all’atto dell’ingresso nell’impianto – come febbre > di 37.5, tosse, sintomi respiratori anche apparentemente banali, disturbi gastro-intestinali, cefalea, astenia, disturbi dell’olfatto o del gusto, dovrà essere immediatamente isolato attivando le procedure di identificazione della problematica. Dovrà contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire i protocolli previsti dalla sanità pubblica. 

Il COVID Manager si occuperà di individuare nella struttura un luogo dedicato all’isolamento di coloro che dovessero presentare sintomi riconducibili a Covid- 19 durante le attività sportive e mettere in atto tutte le procedure per garantire un rapido intervento sanitario. 

Dovrà essere fornita, da parte del COVID Manager, la massima collaborazione alla rete sanitaria che si attiverà nel caso in cui il soggetto che manifestava sintomatologie sospette risulti effettivamente positivo al Virus. Sarà cura dell’ASL/Rete sanitaria contattare eventuali pazienti che dovranno sottoporsi ad isolamento fiduciario e non dovranno essere avviate attività in autonomia che vadano contro i diritti fondamentali delle persone (privacy, sicurezza, ecc…) 

Modalità Svolgimento Attività 

PALLAVOLO

Campionati Nazionali (serie B), Campionati di Serie (Regionali e Territoriali) – Campionati di Categoria fino all’under 19 compresa – Attività Promozionale 

Quali attività si posono fare? 

  1. Tutte le forme di preparazione fisica;
  2. Tutte le forme di allenamento tecnico individuale;
  3. Tutte le forme allenamento in gruppi, esercizi sintetici e tutte le forme di gioco 6 vs 6, nel rispetto delle indicazioni di seguito riportate. 

Come svolgere l’attività di allenamento? 

  1. MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA IN ENTRATA: come previsto al punto 1 del capitolo “Modalità di ingresso negli impianti sportivi e gestione entrate e uscite del presente protocollo;
  2. È RACCOMANDATO preventivamente allo svolgimento dell’attività il ricorso ad un TEST SIEROLOGICO preventivo per la ricerca IgG/IgM/IgA.
  3. UTILIZZO DELLA MASCHERINA: dovrà essere indossata obbligatoriamente in tutte le fasi precedenti e successive all’allenamento;
  4. OBBLIGATORIA LA DISINFEZIONE DEI PALLONI ALL’INIZIO DURANTE e ALLA FINE DELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO: in considerazione del fatto che le sedute di allenamento si potranno svolgere in impianti non ad uso esclusivo, con il succedersi di più squadre, non potendo quindi sempre certificare le procedure di pulizia, disinfezione e sanificazione del piano di gioco è richiesta la DISINFEZIONE dei palloni all’inizio alla fine e durante l’allenamento: si consiglia a tal proposito l’uso di almeno due cesti che conterranno da una parte i palloni DISINFETTATI pronti ad essere utilizzati, dall’altra i palloni utilizzati da disinfettare; la disinfezione avverrà a cura di un operatore sportivo, utilizzando apposita soluzione certificata, al fine di avere un numero di palloni sempre sufficiente per garantire un buon ritmo di allenamento/gioco;
  5. OBBLIGATORIA la pulizia e disinfezione delle mani con soluzioni certificate ad inizio e fine allenamento; si consiglia di ripetere laddove possibile le stesse operazioni anche durante le fasi di svolgimento dell’allenamento;
  6. Utilizzo SCARPE dedicate (da cambiarsi all’ingresso in campo ed all’uscita):
  7. Tra una seduta di allenamento e la successiva devono intercorrere non meno di 15 minuti e comunque il tempo necessario per garantire il ripristino delle condizioni di pulizia e sanificazione.
  8. Tutti coloro che non sono coinvolti nell’ allestimento – pulizia – sanificazione del campo di gioco devono entrare al massimo 5 minuti prima dell’orario di inizio dell’allenamento e devono uscire dallo stesso entro 5 minuti del termine dello stesso indossando la mascherina di protezione individuale. 

Si potranno giocare Gare Amichevoli, Tornei in ambito Territoriale e Regionale? 

  1. È consentita l’organizzazione di attività torneistica, Gare Amichevoli a porte chiuse e senza la presenza di pubblico – NELLE REGIONI CHE HANNO ADOTTATO APPOSITI PROTOCOLLI E LINNE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SPORT DA CONTATTO – aprendo la partecipazione ad atleti che, oltre ad essere in regola con il tesseramento e la visita di idoneità agonistica, devono avere un test sierologico per la ricerca IgG/IgM/IgA effettuato nei cinque giorni precedenti lo svolgimento della gara o del torneo con esito negativo. Anche gli Ufficiali di Gara eventualemnte coinvolti nelle gare amichevoli o in attività torneistica dovranno presentare test sierologico per la ricerca IgG/IgM/IgA effettuato nei cinque giorni prima della manifestazione (Indicazione valida fino al 7 settembre 2020 salvo diverse indicazioni governative).
  2. In occasione di Gare Amichevoli (a cura della società ospitante) o di Tornei (a cura dell’Organizzazione) sarà necessaria la presenza di un Covid Manager Medico che recepisca dalle squadre e dagli ufficiali di gara la documentazione relativa ai test sierologici, unitamente alle Autocertificazione e alla registrazione come previsto nel presente protocollo (punto 7 COVID MANAGER);
  3. Per quanto concerne gli adempimenti ANTI COVID 19, restano validi tutti quelli già previsti nel presente protocollo per gli allenamenti in tema di informazione dei partecipanti, accessi alla struttura, Autocertificazione, misurazione della temperatura in entrata, dispostivi di protezione individuale pulizia – disinfezione e sanificazione, trattamento dell’atleta sintomatico, spogliatoi e spazi comuni.
  4. Nell’ambito del protocollo di gara dovranno essere eliminate tutte le fasi in cui è previsto il saluto con contatto fisico, da sostituire con cenno a distanza.
  5. Tutte le altre figure differenti da atleti e ufficiali di gara, dovranno comunque attenersi alle normative del distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione individuale. 

Gestione delle Terapie Fisiche 

In questa fase in cui la pandemia è ancora molto presente e fino a nuove prove epidemiologiche che dimostreranno un forte rallentamento della virulenza e diffusione del virus, per quanto riguarda la figura del fisioterapista e delle terapie fisioterapiche si deve stabilire: 

  1. Il fisioterapista non potrà essere presente nel campo di allenamento ma deve rimanere al di fuori, con i dispositivi di protezione individuale e con la dotazione di primo intervento (ghiaccio, tape, cerotti, ecc.).
  2. In caso di necessità, tipo infortunio che avviene sul campo di allenamento, il fisioterapista può intervenire per le misure di primo soccorso (tipo tape, ghiaccio, fasciature ecc), essendo sempre munito di guanti, mascherina chirurgica, e possibilmente visiera o occhiali protettivi. In questo caso, si raccomanda fortemente che gli altri atleti e tecnici, siano a distanza di almeno 2 metri dall’atleta infortunato. Nel caso in cui l’atleta non possa tornare ad allenarsi, deve essere trasportato in una sala, o in mancanza, in uno spazio adibito al primo soccorso, accompagnato da un tecnico (sempre dotato di mascherina chirurgica e guanti) e dal fisioterapista. Da questo momento, l’atleta infortunato, deve indossare la mascherina chirurgica. In questo spazio l’atleta deve essere monitorato e controllato dal sanitario, in modo da predisporre, in caso di dubbi, un intervento medico e/o strumentale tipo RX, ecografia, ecc.
  3. Le metodiche fisioterapiche strumentali, devono essere effettuate in un ambiente sanificato e dotato, oltre dei detergenti per le mani, anche di prodotti per la sanificazione dello strumentario che deve essere effettuata alla fine di ogni trattamento e su ogni macchinario utilizzato.
  4. Il terapista deve essere sempre munito di mascherina, guanti e possibilmente visiera o occhiali protettivi. Alla fine di ogni trattamento, sia i guanti e la mascherina, devono essere cambiati, mentre per quanto riguarda la visiera o occhiali, devono essere sanificati.
  5. I lenzuolini copri-lettino, devono essere usa e getta e il lettino, una volta tolta la carta, deve essere sanificato.
  6. Il locale adibito deve essere dotato di impianto di aereazione per il ricircolo dell’aria e tra un paziente e l’altro, al fine di effettuare la massima ventilazione possibile e per sanificare i macchinari e il lettino, deve passare un tempo di almeno 15 minuti.
  7. In caso di indicazione massoterapica, questa deve essere eseguita, sempre con la dotazione vista in precedenza, compresi i guanti in lattice.
  8. Gli atleti che devono effettuare terapie masso-fisioterapiche, devono avere guanti e mascherina chirurgica.
  9. Il materiale di consumo, deve essere gettato negli appositi contenitori. 

Idoneità Sportiva – Accertamenti Sanitari 

Tutti gli Atleti devono essere in possesso della certificazione di idoneità̀ agonistica (DM 18/02/82) in corso di validità̀. 

Seguendo le raccomandazioni della Federazione Medico Sportiva, riportate nel documento dell’Ufficio Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri “Modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra” allegato 4 “Protocolli per le organizzazioni sportive”, si ritiene opportuno elaborare, sia un protocollo di screening ad hoc, da effettuarsi prima della ripartenza in chiave di prevenzione, sia i test per il monitoraggio costante delle condizioni degli atleti, nonché indicazioni generali per la sicurezza degli ambienti sportivi, ivi comprese raccomandazioni specifiche nei casi di atleti risultati positivi al virus, passibili di aggiornamenti, alla luce delle evidenze scientifiche e tecnologiche internazionali costantemente monitorate anche dalla stessa FMSI.